Il tuo sito web piace agli smartphone? Se è responsive, sì.

In questo articolo:

Il tuo sito web si legge bene su uno Smartphone? Questi dispositivi possono essere molto scorbutici e rendere innavigabile anche il miglior sito web. Scopriamo come rendere gradito il nostro sito anche a smartphone e tablet.

Tutta colpa di Google…

È passato diverso tempo dall’ultimo mio articolo pubblicato e il fatto che vediate il mio sito web completamente rinnovato ve ne suggerisce il motivo.

Nelle ultime quattro settimane mi sono dedicato a un completo restyling del mio sito web. La molla che ha fatto scattare questa decisione è il non voler veder penalizzato il mio ottimo posizionamento sui motori di ricerca a causa del nuovo modo in cui Google valuterà i siti web d’ora in avanti.

Google, dal 21 aprile scorso, ha inserito nel suo algoritmo per posizionare le pagine di un sito web sui risultati delle ricerche una caratteristica precisa: la compatibilità coi dispositivi mobili.

Un sito responsive è un sito che si adatta al dispositivo, smartphone o tablet che sia, in modo che il testo rimanga leggibile senza bisogno di zoom o scorrimento laterale, i menu restino facilmente disponibili, l’impaginazione non venga deturpata.

Perciò ecco a voi il mio sito 100% responsive.

Naturalmente, già che c’ero, non mi sono limitato a questo. Ho cercato di renderlo più leggibile, più bello e più ricco e di aggiornare delle parti diventate un po’ datate. È un sito completamente riprogettato con molti contenuti rivisti.

Un sito responsive rimane facilmente navigabile e leggibile su qualsiasi dispositivo.

Perché realizzare un sito responsive?

Tale caratteristica entra quindi ufficialmente tra i parametri di ranking di google (e presumo molto presto anche degli altri motori di ricerca). Siti web non responsive verranno penalizzati nei risultati delle ricerche.

Ma non è questo l’unico motivo e nemmeno il più importante per decidere un restyling del proprio sito web. Statistiche mostrano infatti che l’aumento delle persone che accedono al web tramite dispositivi mobili è in rapida e continua ascesa. Sono i lettori stessi a chiedere sempre più siti responsive.

È possibile trasformare un sito “normale” in un sito responsive?

Solo in parte. I contenuti (testo) possono naturalmente essere conservati e anche, in parte, le immagini. Il layout va invece riprogettato. Il codice che delinea come il sito appare alla nostra vista va modificato profondamente.

Non è una situazione drammatica, se la si vede come un’opportunità di ringiovanire e aggiornare sotto tutti gli aspetti il tuo sito web magari datato. Dopo circa cinque/sette anni, un restyling del sito e una revisione dei contenuti va in ogni caso presa in considerazione.

Come un prodotto tecnologico, anche un sito web diventa obsoleto. Se questa nuova regola ti imporrà di riprogettare un sito che magari è rimasto tale e quale a cinque o dieci anni fa, ne avrai tutto da guadagnare:

  • Le pagine guadagneranno posizionamento e avrai più visite.
  • Gli utenti avranno un’esperienza migliore e avrai più contatti.
  • Potrai aggiungere contenuti che mancavano
  • Potrai aggiungere funzionalità che mancavano
  • Potrai renderlo più veloce
Un sito web responsive da me realizzato.

Cosa fare quindi?

Verifica innanzitutto se il tuo sito è responsive oppure no. Adattando il formato della finestra del browser, i contenuti dovrebbero ridisporsi in modo ordinato e non venir tagliati. Verifica poi a questa pagina se anche secondo Google, il tuo sito web è responsive.

Se vuoi effettuare un controllo ancora più capillare e misurare l’effettiva facilità d’utilizzo del tuo sito sui dispositivi mobile ed avere altre preziose informazioni su questo aspetto, hai a disposizione anche questo servizio gratuito on line.

Se il riscontro è negativo, preparati quindi a riprogettare il tuo sito web come necessario. Non limitarti all’aspetto responsive. Rivedi i contenuti per renderli attuali e più ricchi e migliorane l’ottimizzazione SEO anche sotto tutti gli aspetti.

Quello che stai leggendo è un sito web ben ottimizzato dal punto di vista SEO, oltre che essere completamente responsive. Genera un numero molto alto di visite e di contatti. Prova a modificare le dimensioni del browser giusto per avere un’idea migliore su quello che sto scrivendo.

Quanto costa?

Puoi trovare un ragazzo, un giovane freelance che realizza un sito responsive per poche centinaia di euro. Oppure puoi spenderne qualche migliaio per un sito realizzato da un professionista navigato. I prezzi sono entrambi giusti paragonati al servizio che riceverai.

Un sito di poche centinaia di euro può servire solo come presentazione quando lo si da come riferimento dove reperire qualche informazione in più. Non può però aspettarti un gran ché in termini di posizionamento e di risposta degli utenti (contatti).

Allora, quando hai in programma di realizzare il tuo sito responsive?

Ricordati di condividere l'articolo se ti è piaciuto:

Il tuo sito web piace agli smartphone? Se è responsive, sì.

Il tuo sito web si legge bene su uno Smartphone? Questi dispositivi possono essere molto scorbutici e rendere innavigabile anche il miglior sito web. Scopriamo come rendere gradito il nostro sito anche a smartphone e tablet.

Tutta colpa di Google…

È passato diverso tempo dall’ultimo mio articolo pubblicato e il fatto che vediate il mio sito web completamente rinnovato ve ne suggerisce il motivo.

Nelle ultime quattro settimane mi sono dedicato a un completo restyling del mio sito web. La molla che ha fatto scattare questa decisione è il non voler veder penalizzato il mio ottimo posizionamento sui motori di ricerca a causa del nuovo modo in cui Google valuterà i siti web d’ora in avanti.

Google, dal 21 aprile scorso, ha inserito nel suo algoritmo per posizionare le pagine di un sito web sui risultati delle ricerche una caratteristica precisa: la compatibilità coi dispositivi mobili.

Un sito responsive è un sito che si adatta al dispositivo, smartphone o tablet che sia, in modo che il testo rimanga leggibile senza bisogno di zoom o scorrimento laterale, i menu restino facilmente disponibili, l’impaginazione non venga deturpata.

Perciò ecco a voi il mio sito 100% responsive.

Naturalmente, già che c’ero, non mi sono limitato a questo. Ho cercato di renderlo più leggibile, più bello e più ricco e di aggiornare delle parti diventate un po’ datate. È un sito completamente riprogettato con molti contenuti rivisti.

Un sito responsive rimane facilmente navigabile e leggibile su qualsiasi dispositivo.

Perché realizzare un sito responsive?

Tale caratteristica entra quindi ufficialmente tra i parametri di ranking di google (e presumo molto presto anche degli altri motori di ricerca). Siti web non responsive verranno penalizzati nei risultati delle ricerche.

Ma non è questo l’unico motivo e nemmeno il più importante per decidere un restyling del proprio sito web. Statistiche mostrano infatti che l’aumento delle persone che accedono al web tramite dispositivi mobili è in rapida e continua ascesa. Sono i lettori stessi a chiedere sempre più siti responsive.

È possibile trasformare un sito “normale” in un sito responsive?

Solo in parte. I contenuti (testo) possono naturalmente essere conservati e anche, in parte, le immagini. Il layout va invece riprogettato. Il codice che delinea come il sito appare alla nostra vista va modificato profondamente.

Non è una situazione drammatica, se la si vede come un’opportunità di ringiovanire e aggiornare sotto tutti gli aspetti il tuo sito web magari datato. Dopo circa cinque/sette anni, un restyling del sito e una revisione dei contenuti va in ogni caso presa in considerazione.

Come un prodotto tecnologico, anche un sito web diventa obsoleto. Se questa nuova regola ti imporrà di riprogettare un sito che magari è rimasto tale e quale a cinque o dieci anni fa, ne avrai tutto da guadagnare:

  • Le pagine guadagneranno posizionamento e avrai più visite.
  • Gli utenti avranno un’esperienza migliore e avrai più contatti.
  • Potrai aggiungere contenuti che mancavano
  • Potrai aggiungere funzionalità che mancavano
  • Potrai renderlo più veloce
Un sito web responsive da me realizzato.

Cosa fare quindi?

Verifica innanzitutto se il tuo sito è responsive oppure no. Adattando il formato della finestra del browser, i contenuti dovrebbero ridisporsi in modo ordinato e non venir tagliati. Verifica poi a questa pagina se anche secondo Google, il tuo sito web è responsive.

Se vuoi effettuare un controllo ancora più capillare e misurare l’effettiva facilità d’utilizzo del tuo sito sui dispositivi mobile ed avere altre preziose informazioni su questo aspetto, hai a disposizione anche questo servizio gratuito on line.

Se il riscontro è negativo, preparati quindi a riprogettare il tuo sito web come necessario. Non limitarti all’aspetto responsive. Rivedi i contenuti per renderli attuali e più ricchi e migliorane l’ottimizzazione SEO anche sotto tutti gli aspetti.

Quello che stai leggendo è un sito web ben ottimizzato dal punto di vista SEO, oltre che essere completamente responsive. Genera un numero molto alto di visite e di contatti. Prova a modificare le dimensioni del browser giusto per avere un’idea migliore su quello che sto scrivendo.

Quanto costa?

Puoi trovare un ragazzo, un giovane freelance che realizza un sito responsive per poche centinaia di euro. Oppure puoi spenderne qualche migliaio per un sito realizzato da un professionista navigato. I prezzi sono entrambi giusti paragonati al servizio che riceverai.

Un sito di poche centinaia di euro può servire solo come presentazione quando lo si da come riferimento dove reperire qualche informazione in più. Non può però aspettarti un gran ché in termini di posizionamento e di risposta degli utenti (contatti).

Allora, quando hai in programma di realizzare il tuo sito responsive?

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