In questo articolo:
Una volta ogni tanto andrebbero controllate le statistiche del nostro sito web (non avete un sistema di statistiche? Potete fare aggiungere il servizio da chi vi ha realizzato il sito web). Oltre al numero di visite complessive, che sono un indicatore sicuro della vostra popolarità nella rete, controllate il numero di pagine visitate che indicano la qualità del vostro sito web e date un’occhiata anche in quali pagine la gente capita più di frequente. Vediamo più in dettaglio come si potrebbero usare queste statistiche per migliorare il sito.
Numero di visite complessive
Controllate l’andamento delle visite. È in costante salita? Un sito web in buone condizioni dovrebbe veder aumentare costantemente le sue visite altrimenti qualcosa non funziona. I rimedi fondamentali sono due: aumentare il numero delle pagine e ottimizzarle. Ottimizzare una pagina (si ottimizza una pagina alla volta, NON l’intero sito) significa principalmente lavorare sulle keywords, cioè, con le parole che gli utenti usano per cercarvi. Ma significa anche creare dei buoni contenuti e delle pagine “corpose”. Ho scritto altri articoli su questo che trovate elencanti in basso. Leggeteli se volete scoprire come fare o se volete averne un’idea più precisa anche se farete fare il lavoro a qualcun altro.
Numero di pagine visitate
Il numero di pagine che ogni visitatore visita è un indicatore della qualità del vostro sito internet e della qualità dell’ottimizzazione. Se qualcuno capita nel vostro sito web e se ne va via subito significa che a) le vostre pagine non sono interessanti e/o b) le persone ci capitano per sbaglio, stavano cioè cercando qualcos’altro (ottimizzazione sbagliata).
Molti siti web contengono pagine del tipo “chi siamo “, “il nostro staff”. Non che alle persone questo non interessi ma, ovviamente, non sono questi gli argomenti di una ricerca. Come scoprire cosa interessa veramente alle persone? Trovate le keywords maggiormente usate nelle ricerche sul web, semplice! Questo è ciò che la gente ha in mente, questi sono i loro problemi, questi sono i loro obiettivi. Un sito web deve interessare, i potenziali clienti, non voi. Mettetevi dal loro punto di vista.
Un servizio come Google Adwords (non esiste solo questo ma è il più diffuso ed è quello che conosco e uso io) fornisce queste informazioni. Così un installatore di impianti termoidraulici, per esempio, potrebbe scoprire che le persone fanno ricerche inserendo le parole “come risparmiare sul riscaldamento”. Quella è la vostra pagina! Titolo, sottotitolo e contenuti devono riflettere tale soggetto. Io realizzerei proprio una pagina con questo titolo e con un bel contenuto che dia dei buoni consigli ed esempi.
Una grossa azienda, nel suo reparto di marketing, dovrebbe avere gente che sa scrivere bene (che scrive cose interessanti) e un po’ meno esperti di marketing e grafici creativi. Per scrivere cose interessanti bisogna essere interessati alle persone.
Scoprite le pagine più visitate
A parte la home, la pagina iniziale, che di solito è sempre la pagina più visitata di un sito perché privilegiata dai motori di ricerca, almeno quando fatta nel modo giusto, potrete sicuramente individuare altre pagine molto visitate. Sono quelle che i motori di ricerca presentano prima nei risultati e/o quelle che presentano i contenuti più gettonati. Rendetele perfette! Fate in modo che abbiano bei contenuti: completi, scritti bene, belle immagini e che forniscano dei link ad altre pagine e che da queste si possa accedere facilmente ad un modulo per contatti.
Conclusioni
Molti sognano un sito web che procuri affari. Pubblicare una decina di pagine e lasciarle lì serve molto poco, al massimo per dare qualche servizio tipo download di documenti per i propri clienti. Ma si può fare molto di più.
I pochi punti di cui ho trattato rappresentano la maggioranza del lavoro che faccio io sul mio sito. Non sarà senz’altro il sito più popolare al mondo e non rappresenterà nemmeno un’ideale cui mirare ma è costantemente in miglioramento: tutte le sue statistiche sono in salita costante. Non mi sentirei di dare dei consigli altrimenti.
Spero di potervi descrivere nel prossimo futuro qualche ulteriore accorgimento, magari più semplice e più economico per rendere il vostro sito web sempre più produttivo. Per ora questo è il meglio che posso dirvi.
L’autore
Carlo Gislon – graphic designer, da trent’anni realizza progetti grafici e impagina libri e riviste per autori ed editori. Nel suo blog Segno positivo propone suggerimenti, fatti e opinioni. Articoli originali, esaustivi, frutto di ricerca e passione
Cerca tra gli articoli
Cerca tra le categorie
Come aumentare il numero di visite al nostro sito web
Una volta ogni tanto andrebbero controllate le statistiche del nostro sito web (non avete un sistema di statistiche? Potete fare aggiungere il servizio da chi vi ha realizzato il sito web). Oltre al numero di visite complessive, che sono un indicatore sicuro della vostra popolarità nella rete, controllate il numero di pagine visitate che indicano la qualità del vostro sito web e date un’occhiata anche in quali pagine la gente capita più di frequente. Vediamo più in dettaglio come si potrebbero usare queste statistiche per migliorare il sito.
Numero di visite complessive
Controllate l’andamento delle visite. È in costante salita? Un sito web in buone condizioni dovrebbe veder aumentare costantemente le sue visite altrimenti qualcosa non funziona. I rimedi fondamentali sono due: aumentare il numero delle pagine e ottimizzarle. Ottimizzare una pagina (si ottimizza una pagina alla volta, NON l’intero sito) significa principalmente lavorare sulle keywords, cioè, con le parole che gli utenti usano per cercarvi. Ma significa anche creare dei buoni contenuti e delle pagine “corpose”. Ho scritto altri articoli su questo che trovate elencanti in basso. Leggeteli se volete scoprire come fare o se volete averne un’idea più precisa anche se farete fare il lavoro a qualcun altro.
Numero di pagine visitate
Il numero di pagine che ogni visitatore visita è un indicatore della qualità del vostro sito internet e della qualità dell’ottimizzazione. Se qualcuno capita nel vostro sito web e se ne va via subito significa che a) le vostre pagine non sono interessanti e/o b) le persone ci capitano per sbaglio, stavano cioè cercando qualcos’altro (ottimizzazione sbagliata).
Molti siti web contengono pagine del tipo “chi siamo “, “il nostro staff”. Non che alle persone questo non interessi ma, ovviamente, non sono questi gli argomenti di una ricerca. Come scoprire cosa interessa veramente alle persone? Trovate le keywords maggiormente usate nelle ricerche sul web, semplice! Questo è ciò che la gente ha in mente, questi sono i loro problemi, questi sono i loro obiettivi. Un sito web deve interessare, i potenziali clienti, non voi. Mettetevi dal loro punto di vista.
Un servizio come Google Adwords (non esiste solo questo ma è il più diffuso ed è quello che conosco e uso io) fornisce queste informazioni. Così un installatore di impianti termoidraulici, per esempio, potrebbe scoprire che le persone fanno ricerche inserendo le parole “come risparmiare sul riscaldamento”. Quella è la vostra pagina! Titolo, sottotitolo e contenuti devono riflettere tale soggetto. Io realizzerei proprio una pagina con questo titolo e con un bel contenuto che dia dei buoni consigli ed esempi.
Una grossa azienda, nel suo reparto di marketing, dovrebbe avere gente che sa scrivere bene (che scrive cose interessanti) e un po’ meno esperti di marketing e grafici creativi. Per scrivere cose interessanti bisogna essere interessati alle persone.
Scoprite le pagine più visitate
A parte la home, la pagina iniziale, che di solito è sempre la pagina più visitata di un sito perché privilegiata dai motori di ricerca, almeno quando fatta nel modo giusto, potrete sicuramente individuare altre pagine molto visitate. Sono quelle che i motori di ricerca presentano prima nei risultati e/o quelle che presentano i contenuti più gettonati. Rendetele perfette! Fate in modo che abbiano bei contenuti: completi, scritti bene, belle immagini e che forniscano dei link ad altre pagine e che da queste si possa accedere facilmente ad un modulo per contatti.
Conclusioni
Molti sognano un sito web che procuri affari. Pubblicare una decina di pagine e lasciarle lì serve molto poco, al massimo per dare qualche servizio tipo download di documenti per i propri clienti. Ma si può fare molto di più.
I pochi punti di cui ho trattato rappresentano la maggioranza del lavoro che faccio io sul mio sito. Non sarà senz’altro il sito più popolare al mondo e non rappresenterà nemmeno un’ideale cui mirare ma è costantemente in miglioramento: tutte le sue statistiche sono in salita costante. Non mi sentirei di dare dei consigli altrimenti.
Spero di potervi descrivere nel prossimo futuro qualche ulteriore accorgimento, magari più semplice e più economico per rendere il vostro sito web sempre più produttivo. Per ora questo è il meglio che posso dirvi.
Ricordati di condividere l'articolo se ti è piaciuto:
Sullo stesso argomento:
© Carlo Gislon – Se vuoi usare gli articoli del mio blog cita l’autore (Carlo Gislon) e inserisci un link al mio articolo originale. Fare altrimenti viola le leggi sul copyright e può essere perseguito legalmente. Articoli copiati possono essere facilmente rintracciati.