Gli attrezzi del grafico freelance

Non è necessario spendere cifre astronomiche per un computer e un monitor per la grafica. Se sei un grafico freelance o un imprenditore che vuole realizzare da sé il suo piccolo reparto di marketing che includa tutta l’attrezzatura necessaria per la realizzazione di materiale pubblicitario, per la comunicazione in generale e per il web, questo articolo potrebbe esserti molto utile. Ti spiegherò come si possa avere tutto il necessario, a livello hardware, senza spendere una cifra enorme.

Per quanto non sia un fanatico della mia strumentazione, è arrivato anche per me il momento in cui ho dovuto aggiornare il mio hardware per poter portare avanti in modo decente il lavoro. Così ho rinnovato la mia attrezzatura. In modo intelligente, però…

1.500 euro. Questa è la cifra che ho speso, dopo settimane di valutazioni e mettendo a frutto la mia esperienza, per rinnovare la mia working station per il graphic design con una perfettamente all’altezza delle mie necessità. Direi che, a meno che non mi capitino lungometraggi della Walt Disney da montare, non dovrei aver problemi per 4/5 anni almeno.

Il monitor

Cominciamo dal monitor, importantissimo per il lavoro del grafico. C’è un salto di prezzo enorme, il 100% in più circa, quando si passa da un 24” a un 27”, le misure che vanno per la maggiore. Per un monitor professionale, sono diverse centinaia di euro in più. Ho deciso per un monitor da 24” professionale che affiancherò ad uno più piccolo se necessario. Personalmente non ho dubbi: se non bastasse un monitor da 24″, opterei per un secondo piuttosto che sceglierne uno enorme. La scelta, alla fine, è caduta sul DELL U2410.

Monitor per la grafica

Il DELL U2410.

È un monitor di qualità eccezionale e dal prezzo contenuto. Si trova per 400 euro su amazon, che mi sembra offra il prezzo più basso. Immagini luminose ma nitide, prive di bagliori, nessun riflesso, sembra di lavorare sulla carta (sull’apple dispaly ti puoi pettinare al mattino prima di uscire… forse per questo non l’ho comprato), facile da calibrare, schermo regolabile in altezza e ruotabile, molto solido e “ben piantato”. Abbondanza di uscite: vga, dvi, usb e roba che non so nemmeno io quanto poco mi interessi.

Il DELL U2410 è un monitor che consiglierei anche per lavori d’ufficio. Una qualità che rende un lavoro di tante ore davanti allo schermo sopportabile e molto più salutare.

L’unità centrale

Mac Pro. Se vi piacciono le rate, i leasing e i noleggi potreste optare per un Mac Pro. Espandibili fino a 64 GB di Ram, fino a 6 schede grafiche in linea, i processori più veloci fino a 12 core. Prestazioni disumane. Per chi se lo può permettere e per chi ne ha una vera necessità… ma attenti al trabocchetto. Nella versione base, quella che costa “solo” 2.600 euro (solo l’unità centrale) le prestazioni non sono molto migliori a quelle di un iMac.

I Mac. Avrei dovuto optare per quello da 27″, troppo pochi 21″ per la grafica. 2.000 euro circa, un’ottimo monitor, ancora un po’ troppi riflessi nell’ultima versione ma uno schermo che si calibra bene per la stampa e molto piacevole da utilizzare. Comunque una gran bella macchina che ho visto usare in molti studi grafici che la scelgono al posto dello standard MacPro. Lavoro spesso presso un cliente su un 27″ acquistato  due anni fa che non dà alcun segno di inadeguatezza.

Mac Mini. Il prezzo di questa macchina oscilla tra i 600 e gli 800 euro (parlo di prezzi on line, aggiungete circa 50/70 euro in negozio). Il mac mini viene venduto solo come unità centrale privo di monitor, mouse e tastiera. Esistono due versioni fondamentali, quella col processore  Intel i5 e quella con l’i7. La seconda ha caratteristiche paragonabili, un pelino inferiori, al nuovo iMac sempre col processore Intel i7 ma superiori al nuovo imac con l’i5.

mac-mini

Il Mac Mini

Lo so, si sente Mac Mini e sembra una scelta di ripiego, uno strumento per uso famigliare o per semplici lavori d’ufficio… per chi proprio non si può permettere di meglio o per chi vuole usare il suo vecchio monitor (che sarebbero comunque ottimi motivi). Ma se state ai dati tecnici e considerate che porta un disco da 1TB e fino a 16GB di Ram (viene venduto con 4GB ma due moduli da 8GB si possono trovare a 80 euro circa), allora capite che si tratta tutt’altro di un ripiego. Questa infatti è stata la mia scelta.

Il resto

Magic Mouse – 70 euro, mica spiccioli ma… è magico. Il mouse più ergonomico che esiste è quello che risponde con assoluta prontezza e precisione ai comandi e magari incorpora funzionalità uniche. Magic Mouse è infatti un mouse molto preciso nel disegno e molto comodo per la navigazione, intesa sia come navigazione sul web che all’interno delle proprie cartelle e applicazioni grazie alle varie funzioni e alla superficie completamente sensibile. Caratteristiche che si traducono in precisione nel lavoro e tempo risparmiato.

Tastiera. Come per il mouse, potreste collegare la tastiera che volete al mac mini ma la Apple Keybord incorpora alcune funzionalità che viaggiano assieme al nuovo sistema operativo della apple e si distingue per il “tocco” imbattibile: leggero ma preciso e poi il design è… Apple.

Se fate un po’ di conti, non superate i 1.500 euro per l’intera workstation e potete fare quello che volete in ambito grafico. Certo, chi deve occuparsi prevalentemente di video-editing dovrà orientarsi su un MacPro. Lo stesso probabilmente vale anche per i professionisti che si occupano di grafica 3D. La potenza in questi casi sembra non bastare mai.

Una buona attrezzatura significa fare il lavoro in meno tempo e con minor possibilità di errori. Significa quindi più guadagni.

Mi metto al lavoro adesso, devo recuperare i 1.500 euro. A proposito, se vuoi avere un’immediata visione complessiva del mio lavoro così da inserire queste informazioni nel giusto contesto, vai a questa pagina.

 

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Gli attrezzi del grafico freelance

Non è necessario spendere cifre astronomiche per un computer e un monitor per la grafica. Se sei un grafico freelance o un imprenditore che vuole realizzare da sé il suo piccolo reparto di marketing che includa tutta l’attrezzatura necessaria per la realizzazione di materiale pubblicitario, per la comunicazione in generale e per il web, questo articolo potrebbe esserti molto utile. Ti spiegherò come si possa avere tutto il necessario, a livello hardware, senza spendere una cifra enorme.

Per quanto non sia un fanatico della mia strumentazione, è arrivato anche per me il momento in cui ho dovuto aggiornare il mio hardware per poter portare avanti in modo decente il lavoro. Così ho rinnovato la mia attrezzatura. In modo intelligente, però…

1.500 euro. Questa è la cifra che ho speso, dopo settimane di valutazioni e mettendo a frutto la mia esperienza, per rinnovare la mia working station per il graphic design con una perfettamente all’altezza delle mie necessità. Direi che, a meno che non mi capitino lungometraggi della Walt Disney da montare, non dovrei aver problemi per 4/5 anni almeno.

Il monitor

Cominciamo dal monitor, importantissimo per il lavoro del grafico. C’è un salto di prezzo enorme, il 100% in più circa, quando si passa da un 24” a un 27”, le misure che vanno per la maggiore. Per un monitor professionale, sono diverse centinaia di euro in più. Ho deciso per un monitor da 24” professionale che affiancherò ad uno più piccolo se necessario. Personalmente non ho dubbi: se non bastasse un monitor da 24″, opterei per un secondo piuttosto che sceglierne uno enorme. La scelta, alla fine, è caduta sul DELL U2410.

Monitor per la grafica

Il DELL U2410.

È un monitor di qualità eccezionale e dal prezzo contenuto. Si trova per 400 euro su amazon, che mi sembra offra il prezzo più basso. Immagini luminose ma nitide, prive di bagliori, nessun riflesso, sembra di lavorare sulla carta (sull’apple dispaly ti puoi pettinare al mattino prima di uscire… forse per questo non l’ho comprato), facile da calibrare, schermo regolabile in altezza e ruotabile, molto solido e “ben piantato”. Abbondanza di uscite: vga, dvi, usb e roba che non so nemmeno io quanto poco mi interessi.

Il DELL U2410 è un monitor che consiglierei anche per lavori d’ufficio. Una qualità che rende un lavoro di tante ore davanti allo schermo sopportabile e molto più salutare.

L’unità centrale

Mac Pro. Se vi piacciono le rate, i leasing e i noleggi potreste optare per un Mac Pro. Espandibili fino a 64 GB di Ram, fino a 6 schede grafiche in linea, i processori più veloci fino a 12 core. Prestazioni disumane. Per chi se lo può permettere e per chi ne ha una vera necessità… ma attenti al trabocchetto. Nella versione base, quella che costa “solo” 2.600 euro (solo l’unità centrale) le prestazioni non sono molto migliori a quelle di un iMac.

I Mac. Avrei dovuto optare per quello da 27″, troppo pochi 21″ per la grafica. 2.000 euro circa, un’ottimo monitor, ancora un po’ troppi riflessi nell’ultima versione ma uno schermo che si calibra bene per la stampa e molto piacevole da utilizzare. Comunque una gran bella macchina che ho visto usare in molti studi grafici che la scelgono al posto dello standard MacPro. Lavoro spesso presso un cliente su un 27″ acquistato  due anni fa che non dà alcun segno di inadeguatezza.

Mac Mini. Il prezzo di questa macchina oscilla tra i 600 e gli 800 euro (parlo di prezzi on line, aggiungete circa 50/70 euro in negozio). Il mac mini viene venduto solo come unità centrale privo di monitor, mouse e tastiera. Esistono due versioni fondamentali, quella col processore  Intel i5 e quella con l’i7. La seconda ha caratteristiche paragonabili, un pelino inferiori, al nuovo iMac sempre col processore Intel i7 ma superiori al nuovo imac con l’i5.

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Il Mac Mini

Lo so, si sente Mac Mini e sembra una scelta di ripiego, uno strumento per uso famigliare o per semplici lavori d’ufficio… per chi proprio non si può permettere di meglio o per chi vuole usare il suo vecchio monitor (che sarebbero comunque ottimi motivi). Ma se state ai dati tecnici e considerate che porta un disco da 1TB e fino a 16GB di Ram (viene venduto con 4GB ma due moduli da 8GB si possono trovare a 80 euro circa), allora capite che si tratta tutt’altro di un ripiego. Questa infatti è stata la mia scelta.

Il resto

Magic Mouse – 70 euro, mica spiccioli ma… è magico. Il mouse più ergonomico che esiste è quello che risponde con assoluta prontezza e precisione ai comandi e magari incorpora funzionalità uniche. Magic Mouse è infatti un mouse molto preciso nel disegno e molto comodo per la navigazione, intesa sia come navigazione sul web che all’interno delle proprie cartelle e applicazioni grazie alle varie funzioni e alla superficie completamente sensibile. Caratteristiche che si traducono in precisione nel lavoro e tempo risparmiato.

Tastiera. Come per il mouse, potreste collegare la tastiera che volete al mac mini ma la Apple Keybord incorpora alcune funzionalità che viaggiano assieme al nuovo sistema operativo della apple e si distingue per il “tocco” imbattibile: leggero ma preciso e poi il design è… Apple.

Se fate un po’ di conti, non superate i 1.500 euro per l’intera workstation e potete fare quello che volete in ambito grafico. Certo, chi deve occuparsi prevalentemente di video-editing dovrà orientarsi su un MacPro. Lo stesso probabilmente vale anche per i professionisti che si occupano di grafica 3D. La potenza in questi casi sembra non bastare mai.

Una buona attrezzatura significa fare il lavoro in meno tempo e con minor possibilità di errori. Significa quindi più guadagni.

Mi metto al lavoro adesso, devo recuperare i 1.500 euro. A proposito, se vuoi avere un’immediata visione complessiva del mio lavoro così da inserire queste informazioni nel giusto contesto, vai a questa pagina.

 

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© Carlo Gislon – Se vuoi usare gli articoli del mio blog cita l’autore (Carlo Gislon) e inserisci un link al mio articolo originale. Fare altrimenti viola le leggi sul copyright e può essere perseguito legalmente. Articoli copiati possono essere facilmente rintracciati.