Probabilmente se io dovessi realizzare un libro col programma Word, un romanzo diciamo, riuscirei a produrre un lavoro professionale: un bell’equilibrio grafico, qualche spaziatura accattivante, scelta accurata dei font ed errori al minimo. Ma chi non ha trent’anni di esperienza nell’impaginazione come fa?
Il compito può diventare una tortura e portare a un risultato molto scadente se non si acquisisce familiarità con alcune funzioni del programma. Questo articolo non ti spiega Word ma mette l’accento su alcune, poche, funzioni di cui di solito il neofita deve assolutamente prendere confidenza per poter realizzare un libro con Word.
Non è una guida, non è un tutorial ma risponde alla semplice domanda: quali funzionalità di Word devo correre ad imparare per poter affrontare l’impresa?
Una premessa su Word
Word è fatto per elaborare testi e la sua specialità è la produzione e correzione di un manoscritto: curare i contenuti e la loro organizzazione e lavorare sulla sintassi e sulla grammatica. Non è un programma per il layout e la stampa.
Dove un programma di impaginazione come Indesign mette la freccia e sorpassa Word è nelle lavorazioni per le quali serve un controllo capillare sulla disposizione degli elementi sulla pagina e sulla preparazione successiva per la stampa.
Word è inutile dove la gabbia è molto complessa o molto “libera”, dove ho molte immagini collegate, dove mi serve un controllo accurato della fase di prestampa, quando devo realizzare un Epub o un Pdf sofisticato.
Realizzare libri con Word, proviamoci
Alcune funzionalità di Word sono tanto importanti quanto trascurate perfino da chi lavora quasi esclusivamente con questo programma. Ve ne sono alcune che sono fondamentali per produrre un libro completo.
- Produrre un salto di pagina, per iniziare nuovi capitoli o parti del libro senza pigiare il tasto “Enter” (pratica molto diffusa purtroppo). Usando il salto pagina il testo della porzione inizierà sempre a inizio pagina successivo senza slittare quando si aggiungono nu.
- Comprendere a fondo ed utilizzare le funzioni di ricerca. È possibile fare ricerche molto sofisticateove righe in Wor. Supponi tu debba sostituire tutte le sigle in maiuscolo con sigle dove solo la prima lettera è maiuscola.
- Comprendere gli strumenti di correzione e revisione. Il menù revisione di Word è esteso e potente e permette perfino di ascoltare il testo, pratica molto utile nell’individuare errori di grammatica, refusi ed errori di costruzione della frase (sintassi)..
- Gestire le pagine mastro per le intestazioni, i numeri di pagina ed altre variabili che si ripetono sulle pagine. Una funzione che fa risparmiare molto tempo e che aiuta a creare un documento coerente
- Gestire formato pagina, margini e rientri. In un libro diventa importante avere pieno controllo di questi fattori. Quando si usa Word superficialmente si tende a lasciare le impostazioni di default.
- Comprendere la gestione delle immagini e dei box testo. È un po’ complesso di primo acchito ma necessario se si vuole gestire il layout, disporre cioè più liberamente dei riquadri o delle immagini.
- Comprendere come gestire le note di piè pagina.
- Comprendere come gestire gli indici. Gli indici possono essere associati ai titoli di paragrafo in modo che si aggiornino automaticamente e si creino dei collegamenti ipertestuali utili in un Pdf o in un Epub.

In generale, per realizzare un libro con Word serve sfruttare più a fondo le possibilità del software rispetto a quanto si è abituati. Quasi tutti gli utenti di Word si fermano in superficie perché abituati a realizzare scritti molto semplici come lettere commerciali e pagine di testo in genere.

S-consigli finali (quando è meglio rinunciare)
Ci sono casi in cui ti sconsiglio vivamente di realizzare un libro con Word. In tali casi quasi di sicuro sarà un fallimento:
- Se il libro ha molte immagini. Non è “piacevolissima” la gestione delle immagini con Word e tende ad appesantire moltissimo il file, rallentando il lavoro a volte in modo esasperante.
- Se il libro ha box, schemi, diagrammi, didascalie disposte liberamente sulla pagina.
- Se dovrai mandare il libro a un service di stampa che pretende parametri precisi nella realizzazione del pdf.
- Se devi creare un ebook formato Epub perché Word non possiede opzioni molto avanzate di esportazione come Indesign (che pure richiede una correzione successiva del codice)
- Se il libro è molto grande. In generale Word è molto più lento e l’interfaccia è peggio organizzata di Indesign.
Perché un grafico professionista usa Indesign?
Anche un grafico professionista, se dovesse concentrarsi sui testi, lavorerebbe su Word. Il punto è che un grafico è un professionista del layout, non dei contenuti.
La via più di successo nella produzione di un libro è in realtà “ibrida”: il manoscritto si prepara con Word, specialista dei contenuti, e poi si dà in pasto a Indesign, specialista del layout e della produzione del file per la stampa o per il digitale.
Meglio sarà preparato il lavoro con Word e minore e più preciso sarà il lavoro con Indesign. I due formati si integrano infatti molto bene. Indesign importa fedelmente i file creati con Word.
Questo è il flusso di lavorazione standard di un libro. Il grafico non preferisce usare Indesign, deve.
Disporre di un libro impaginato con Indesign permette, con relativa facilità, di creare versioni in altri formati e diverse impostazioni di stampa e non importa se il libro avrà duecento o duemila pagine, per Indesign sarà comunque un gioco da ragazzi (usato da un grafico esperto).
Conclusioni
Comporre libri con Word è possibile tuttavia, se dovessimo tirare le somme, il programma dovrebbe essere conosciuto molto più a fondo di quanto in genere lo sia dal 99 percento delle persone che lo adoperano per produrre un lavoro decente.
Qui ti ho elencato le funzionalità che dovrai conoscere a menadito.