Nascita di un sito web. Se son rose fioriranno

Gestisco un piccolo bed and breakfast con mia moglie: L’Angolo Perduto a Battaglia Terme (PD). Chiedo a – quasi – ogni cliente che arriva dove ci ha conosciuti. Gli ultimi due hanno risposto «su internet». La cosa è interessante soprattutto per il fatto che il sito web del bed and breakfast è on line da sole due settimane e non ha ancora alcun posizionamento di valore nelle ricerche Google.

Evidentemente, l’inserimento del bed and breakfast sul portale dell’Ente Turismo Veneto dà i suoi risultati. Essere sul web non vuol per forza dire avere un proprio sito web. Appoggiarsi a strutture con una grande visibilità può essere più proficuo almeno finché il proprio sito non ha guadagnato posizioni nelle ricerche, finché non cammina da solo. Mi sono però deciso a realizzarne uno. Com’è quel detto, “la moglie del ciabattino ha sempre le scarpe rotte”? È proprio lo stesso caso. Comunque, finalmente l’ho realizzato ed è on line. Una prima versione essenziale.

Bed and Breakfast L'Angolo Perduto

Il sito del mio bed and breakfast www.bandb-angoloperduto.it.

La scelta del nome dominio

Bisognerebbe sempre utilizzare una parola chiave nel nome del dominio ma è anche necessario identificarsi per distinguersi dalla concorrenza. La domanda quindi é: usiamo una parola chiave come “bed and breakfast” o il nome dell’attività “L’Angolo Perduto”? Secondo la mia teoria, quando è possibile entrambi, quando non lo è, è meglio usare il nome dell’attività. Vedo molti siti che usano solo una parola chiave, tipo www.ricambiauto.it, questo rende più rapido il buon posizionamento del sito ma alla lunga il vantaggio si annulla e si rinuncia a uno dei modi migliori per rendere noto il nostro brand.

In defnitiva, ho scelto bandb-angoloperduto.it. Bandb è una parola chiave molto utilizzata, l’ho così inserita all’inizio del nome del dominio e l’ho separata dal nome dell’attività. Dovrebbe essere perfetto. Tra parentesi, il mio dominio carlogislon.it è in prima pagina con molte parole chiave importanti nonostante non contenga alcun richiamo a nessuna parola chiave.

Cercare la propria nicchia

La pagina iniziale deve dare un’idea chiara e completa dell’attività e, nel mio caso, è molto importante che sia posizionata geograficamente, insomma, che si veda dov’è il posto per dirla in modo semplice. La pagina gira quindi attorno alla parola chiave principale “bed and breakfast” e a “bed and breakfast padova”. Il contenuto stesso richiama continuamente la località da diversi punti di vista. L’obiettivo è fare in modo che qualcuno che sta cercando un bed and breakfast nella mia zona, lo trovi.

Notare che non pretendo di convincere le persone a venire da queste parti per qualche motivo. Il mio obiettivo è catturare quelli che già desiderano venire da queste parti. Meno ambizioso ma più fattibile. Cerco naturalmente di convincerle dei vantaggi che possono avere rispetto ad altre destinazioni perché non basta che la gente arrivi al sito, deve essere convinta a contattarti.  È un settore estremamente concorrenziale dove bisogna ritagliarsi un propria nicchia.

La realizzazione delle pagine in base alle parole chiavi

Naturalmente ho realizzato un pagina che descrive in modo più preciso i servizi e le camere disponibili e una pagina contatti e, poiché ho trovato un’altra parola chiave molto utilizzata sul web: “stanze in affitto”, ho realizzato anche una pagina dal titolo appunto “Stanze in affitto nel bed and…” e ne ho realizzato i contenuti in base a questa parola chiave, spiegando che il bed and breakfast è un’ottima soluzione per chiunque cerchi una stanza in affitto per bervi o anche lunghi periodi, come operai, studenti ecc., non necessariamente turisti “puri”.

Naturalmente tutte le pagine sono ottimizzate al meglio. Titolo, parola chiave principale, sottotitoli, immagini, contenuti ecc., sono realizzati rispettando le regole per un buon posizionamento. Google ha ricevuto la sua bella mappa del sito (site map) e, come ho potuto verificare, il sito è ora presente nei suoi indici e sta iniziando la sua scalata nella posizione delle ricerche degli utenti.

Graficamente parlando

Ho cercato di fare in modo che l’aspetto del sito web rifflettesse l’atmosfera del bed and breakfast e del luogo mettendo l’accento su quelli che sono gli effettivi pluspoint. Le immagini, la composizione e i testi riflettono questo messaggio fondamentale cercando di raccontare un’identità precisa e mettendo in evidenza gli aspetti competitivi della proposta trascurando il resto.

Conclusione (si fa per dire)

Tutto qui? Magari. Questo è solo il primo gradino nella realizzazione di un sito web di successo. Si dovrà cercare di renderlo sempre più ricco di utili contenuti. Sì può anche prendere la scorciatoia degli annunci a pagamento di Google.

Naturalmente ogni pagina che verrà aggiunta partirà dalla ricerca di una parola chiave il più possibile utilizzata e il più possibile specifica in modo da intercettare le ricerche del pubblico e sviluppare una propria nicchia.

Pubblicare un sito web è come fare un bambino (tranne per certi aspetti che potete immaginare). Se poi gli dai da mangiare a sufficienza e in modo sano, se gli dai la giusta “educazione” e se gli dai fiducia, crescerà bene e diventerà sano, grande, grosso e produttivo. Ma, al contrario dei bambini, non fatelo mai dormire.

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Nascita di un sito web. Se son rose fioriranno

Gestisco un piccolo bed and breakfast con mia moglie: L’Angolo Perduto a Battaglia Terme (PD). Chiedo a – quasi – ogni cliente che arriva dove ci ha conosciuti. Gli ultimi due hanno risposto «su internet». La cosa è interessante soprattutto per il fatto che il sito web del bed and breakfast è on line da sole due settimane e non ha ancora alcun posizionamento di valore nelle ricerche Google.

Evidentemente, l’inserimento del bed and breakfast sul portale dell’Ente Turismo Veneto dà i suoi risultati. Essere sul web non vuol per forza dire avere un proprio sito web. Appoggiarsi a strutture con una grande visibilità può essere più proficuo almeno finché il proprio sito non ha guadagnato posizioni nelle ricerche, finché non cammina da solo. Mi sono però deciso a realizzarne uno. Com’è quel detto, “la moglie del ciabattino ha sempre le scarpe rotte”? È proprio lo stesso caso. Comunque, finalmente l’ho realizzato ed è on line. Una prima versione essenziale.

Bed and Breakfast L'Angolo Perduto

Il sito del mio bed and breakfast www.bandb-angoloperduto.it.

La scelta del nome dominio

Bisognerebbe sempre utilizzare una parola chiave nel nome del dominio ma è anche necessario identificarsi per distinguersi dalla concorrenza. La domanda quindi é: usiamo una parola chiave come “bed and breakfast” o il nome dell’attività “L’Angolo Perduto”? Secondo la mia teoria, quando è possibile entrambi, quando non lo è, è meglio usare il nome dell’attività. Vedo molti siti che usano solo una parola chiave, tipo www.ricambiauto.it, questo rende più rapido il buon posizionamento del sito ma alla lunga il vantaggio si annulla e si rinuncia a uno dei modi migliori per rendere noto il nostro brand.

In defnitiva, ho scelto bandb-angoloperduto.it. Bandb è una parola chiave molto utilizzata, l’ho così inserita all’inizio del nome del dominio e l’ho separata dal nome dell’attività. Dovrebbe essere perfetto. Tra parentesi, il mio dominio carlogislon.it è in prima pagina con molte parole chiave importanti nonostante non contenga alcun richiamo a nessuna parola chiave.

Cercare la propria nicchia

La pagina iniziale deve dare un’idea chiara e completa dell’attività e, nel mio caso, è molto importante che sia posizionata geograficamente, insomma, che si veda dov’è il posto per dirla in modo semplice. La pagina gira quindi attorno alla parola chiave principale “bed and breakfast” e a “bed and breakfast padova”. Il contenuto stesso richiama continuamente la località da diversi punti di vista. L’obiettivo è fare in modo che qualcuno che sta cercando un bed and breakfast nella mia zona, lo trovi.

Notare che non pretendo di convincere le persone a venire da queste parti per qualche motivo. Il mio obiettivo è catturare quelli che già desiderano venire da queste parti. Meno ambizioso ma più fattibile. Cerco naturalmente di convincerle dei vantaggi che possono avere rispetto ad altre destinazioni perché non basta che la gente arrivi al sito, deve essere convinta a contattarti.  È un settore estremamente concorrenziale dove bisogna ritagliarsi un propria nicchia.

La realizzazione delle pagine in base alle parole chiavi

Naturalmente ho realizzato un pagina che descrive in modo più preciso i servizi e le camere disponibili e una pagina contatti e, poiché ho trovato un’altra parola chiave molto utilizzata sul web: “stanze in affitto”, ho realizzato anche una pagina dal titolo appunto “Stanze in affitto nel bed and…” e ne ho realizzato i contenuti in base a questa parola chiave, spiegando che il bed and breakfast è un’ottima soluzione per chiunque cerchi una stanza in affitto per bervi o anche lunghi periodi, come operai, studenti ecc., non necessariamente turisti “puri”.

Naturalmente tutte le pagine sono ottimizzate al meglio. Titolo, parola chiave principale, sottotitoli, immagini, contenuti ecc., sono realizzati rispettando le regole per un buon posizionamento. Google ha ricevuto la sua bella mappa del sito (site map) e, come ho potuto verificare, il sito è ora presente nei suoi indici e sta iniziando la sua scalata nella posizione delle ricerche degli utenti.

Graficamente parlando

Ho cercato di fare in modo che l’aspetto del sito web rifflettesse l’atmosfera del bed and breakfast e del luogo mettendo l’accento su quelli che sono gli effettivi pluspoint. Le immagini, la composizione e i testi riflettono questo messaggio fondamentale cercando di raccontare un’identità precisa e mettendo in evidenza gli aspetti competitivi della proposta trascurando il resto.

Conclusione (si fa per dire)

Tutto qui? Magari. Questo è solo il primo gradino nella realizzazione di un sito web di successo. Si dovrà cercare di renderlo sempre più ricco di utili contenuti. Sì può anche prendere la scorciatoia degli annunci a pagamento di Google.

Naturalmente ogni pagina che verrà aggiunta partirà dalla ricerca di una parola chiave il più possibile utilizzata e il più possibile specifica in modo da intercettare le ricerche del pubblico e sviluppare una propria nicchia.

Pubblicare un sito web è come fare un bambino (tranne per certi aspetti che potete immaginare). Se poi gli dai da mangiare a sufficienza e in modo sano, se gli dai la giusta “educazione” e se gli dai fiducia, crescerà bene e diventerà sano, grande, grosso e produttivo. Ma, al contrario dei bambini, non fatelo mai dormire.

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