Creare un blog di successo

autore: Carlo Gislon

ultima revisione: Gennaio 2025

pubblicato il: Luglio 2012

In questi ultimi mesi ho verificato direttamente quanto possa essere efficace creare un blog per dare vita al proprio sito web. Procurarsi nuovi clienti, tenersi in contatto con quelli attuali, realizzare una campagna di "brand awarness", questi sono i motivi principali, almeno per un'attività imprenditoriale, per creare un blog di successo. Ecco alcune osservazioni dall'esperienza sul campo

WordPress è il programma per la gestione di blog e siti più diffuso. Icona Svgrepo.com

A cosa mi è servito creare un blog?

Difficile descrivere tutti vantaggi che ho ricevuto ma proviamoci.

Creare un blog mi ha permesso di ampliare continuamente il mio sito web, senza fermarmi alle solite pagine “chi sono”, “cosa faccio”, “servizi” ecc.

Grazie al blog ho scoperto molte cose di cui parlare e molte cose che possono essere di interesse ai miei clienti e potenziali clienti. Mi ha permesso di continuare ad interessare le persone, elemento chiave della promozione e della vendita, mi ha permesso di dare ordine alle mie idee e di non perderle per strada.

Un sito web con un blog risulta sempre interessante, perciò è tenuto in maggior considerazione dagli utenti e dai motori di ricerca, diventa in breve tempo molto corposo e quindi più facile da trovare perché ha più pagine che si posizionano.

Il blog è il punto di ingresso, il punto dal quale rendersi visibili e acquistare fiducia. Dal blog le persone navigano nel resto del sito web fino alla pagina contatti. Ma quali sono le caratteristiche di un blog di successo?

L’elemento più importante del blog: i contenuti

Il più grande pregio che un blog può avere è quello di esprimere dei contenuti validi e calati nella realtà. È facile trovare testi generici e teorici su qualsiasi argomento, basta chiederlo a Chatgpt.

Ma credo che non ci sia bisogno di altra teoria o di altri professori che si siedono in cattedra e sanno parlare di tutto senza avere esperienza di niente. Non si dà alcun contributo ripetendo quello su cui altri hanno già scritto e riscritto.

La qualità di un articolo per un blog è data dalla sua particolarità, dalla sua utilità, dalla chiarezza con cui è esposto e dal riuscire a coinvolgere e accompagnare il lettore fino a un risultato finale. Alle persone interessano le nostre esperienze non teorie astratte.

L’articolo di un blog non deve per forza essere lungo ma non deve assolutamente essere superficiale. C’è una grande differenza tra le due cose. Ho notato tuttavia che è difficile scrivere poco quando stai scrivendo di qualcosa che conosci bene e di qualcosa che senti veramente il bisogno di comunicare.

È più facile che succeda l’opposto: che tu debba spezzare il tuo articolo in più “episodi”, in due o più articoli. In effetti, articoli brevi spesso nascondono superficialità e contenuti scadenti. Scrivete solo quando avete qualcosa da dire.

Creare un blog e l’arte di scrivere

È ovvio che l’abilità dello scrivere aiuti molto e non è detto che sia difficile da imparare. Imparare a scrivere bene potrebbe diventare un bel “gioco”, qualcosa cui appassionarsi.

Per me lo è stato anche se non penso di essere diventato un genio della scrittura ma ho venduto diversi testi come servizio a sé stante e ancora di più come parte di prodotti promozionali.

Internet ha costretto molte persone a tornare a scrivere e a leggere. Le statistiche che dicono cose tipo “i giovani di adesso leggono poco” o “in Italia si leggono poco i giornali” non tengono assolutamente conto che la lettura si è spostata sul web.

Io scommetterei che al giorno d’oggi si legge e si scrive molto di più di una ventina di anni fa anche se con supporti, metodi e linguaggi molto diversi.

Ad ogni modo, non lasciate che la qualità non eccelsa del vostro scrivere vi impedisca di comunicare ma nel frattempo migliorate. Esistono dei manuali veramente ottimi e semplici sulla scrittura che si possono trovare in libreria o anche gratuitamente sul web.

Come scegliere gli argomenti da trattare nel proprio blog

Scrivere solo di ciò che si conosce e di ciò di cui si è interessati. Questa potrebbe essere una buona regola per scrivere interessanti articoli. Se una persona si da da fare nel proprio lavoro, come professionista o come imprenditore o in altra veste, impara sempre cose nuove, fa sempre nuove esperienze.

È di questo che dovrebbero trattare gli articoli. Gli spunti non dovrebbero mancare. In una grossa azienda si può delegare questo compito all’ufficio marketing. È un po’ come tenere un piccolo giornale.

Il blog deve essere pensato per il proprio pubblico. Il blog deve interessare il proprio target e deve essere incentrato su un argomento principale con le opportune diramazioni del caso.

Quando scrivo cerco di far coincidere quello che conosco con quello che anche al mio potenziale cliente potrebbe desiderare conoscere. Questo articolo parla di come creare un blog per migliorare i propri affari, del blog come strumento di comunicazione d’impresa. Presumo che al mio cliente interessi molto questo soggetto altrimenti non lo scriverei.

Personalmente lavoro in tale direzione: cerco di pubblicare cose che interessano al mio pubblico. Potevo creare un blog che parlasse di attualità, politica, scandali e ingiustizie varie.

Magari avrei ottenuto molti più visitatori. Questo può essere un blog valido per un giornalista o per qualcuno impegnato in politica o qualcosa del genere, non per me. Io voglio interessare le persone ai miei servizi.

Una caratteristica molto importante di un blog: la regolarità

Credo che un articolo ogni 15 giorni sia una frequenza sufficiente. Uno alla settimana è meglio, forse, ma non è facile trovare argomenti di cui trattare in maniera approfondita e redigere un articolo bello, scorrevole, interessante, con le necessarie immagini. Lasciare passare più di due settimane è forse troppo.

Bisogna essere regolari e prevedibili e mantenere una qualità buona. Un po’ come la pubblicazione di una rivista. Provate a pensare ad un periodico che esce a date imprecisate. Disorienta incredibilmente le persone.

Piuttosto che pubblicare una raffica di articoli e poi dormire per tre mesi, meglio programmare una pubblicazione “più diluita”. Considerare il blog come la propria “rivista” è il punto di vista corretto.

L’articolo di un blog è una pagina web

L’articolo del blog o post che dir si voglia non è nient’altro che una pagina web. Non è un altro prodotto di second’ordine. In teoria dovremmo curare il nostro articolo come curiamo una qualsiasi pagina del nostro sito.

L’articolo che scriviamo potrebbe persino diventare la pagina più visitata di tutto il tuo sito se azzecchiamo un argomento di grande interesse. Perciò deve essere curato nel linguaggio, nella scelta delle immagini, nel suo design generale per essere facilmente leggibile e il più interessante possibile e dovrebbe essere ottimizzato come qualsiasi altra pagina del proprio sito.

L’ottimiazzazione (SEO) è un argomento troppo lungo per essere trattato in questo articolo. Puoi trovare qualche approfondimento negli articoli segnalati sotto, che trattano in particolare dell’uso delle keywords, comunque… rimani sintonizzato, il soggetto verrà ulteriormente approfondito in articoli futuri.

Spero di aver offerto qualche spunto per creare blog di successo e per far funzionare meglio un sito web in generale. So di aver tralasciato diverse cose o di non averne approfondite a sufficienza ma c’è un’altra regola che mi piace usare: meglio non sparare tutte le cartucce subito!

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