Progetti grafici
editoriali e pubblicitari. Gusto, equilibrio e originalità oltre i soliti cliché. Studio collane e periodicità, immagine coordinata, grafica pubblicitaria, stand…
Il progetto grafico secondo lo studio Carlo Gislon…
Progetto grafico. Perché?
Forma, organizzazione… e, soprattutto, comunicazione. A volte, forse, possiamo procedere ad intuito, a tentativi, a volte, serve un progetto grafico definito
Idealmente, un lavoro editoriale o pubblicitario deve basarsi su un progetto grafico. Un progetto grafico è essenzialmente forma e organizzazione ed è tanto più importante quanto più sono complessi i contenuti.
Un servizio di progettazione grafica mira a produrre un “modello”. Scelta del formato pagina, definizione dei caratteri tipografici, rientri, elementi grafici, gabbia, ecc… servono a delimitare spazi e funzioni in modo simile a un disegno architettonico.
A questo si aggiunge un fattore estetico o di stile che aiuta a rendere il lettore partecipe, interessato e a comunicare la sensazione del brand.
Il progetto grafico rappresenta il fil rouge, la guida per tutti i grafici che lavoreranno sulla rivista, sulla collana o su un progetto pubblicitario di ampio resprio. Tale “modello” non è una prigione ma porta ordine, determina una struttura e aiuta il lettore a familiarizzarsi.
Il progetto grafico nel dettaglio
Dietro una buona grafica c’è sempre un progetto grafico. Magari bisogna solo immaginarselo o intuirlo ma c’è sempre
Fase di studio iniziale
Esame dettagliato del brand oppure dell’editore nelle sue intenzioni generali e studio dell’immagine coordinata se ben definita o dello stile consolidato del committente.
Studio del soggetto e di esempi concorrenti. Briefing, riunioni, appunti generali, bozze, proposte di massima.
Organizzazione dei contenuti
Il progetto grafico è una questione di organizzazione dei contenuti che possono essere complessi e articolati come in una rivista, o pochi come in una pagina pubblicitaria.
Progettare il design di una rivista o di un libro senza conoscere in modo preciso qualità e quantità dei contenuti è come progettare una casa senza chiedersi quante camere o bagni debba avere o quanti metri quadri debba risultare o quante persone vi andranno ad abitare.
Elementi di progettazione grafica generali
Formato pagina, margini, gabbia. Valutazione dello spazio bianco e dello stile generale: minimalista, massimalista, vivace, sobrio, sofisticato, trasgressivo, professionale…
Colonne di testo per le pagine principali, per le rubriche, per le pagine di servizio (nel caso di riviste). E poi le intestazioni e i pié pagina.
La declinazione deve fare apparire ogni sezione distinta ma al contempo figlia di un filo conduttore generale.
Scelta dei caratteri tipografici
La scelta di un carattere è in relazione allo stile generale e cerca sempre di offrire un senso di personalità e coerenza al prodotto finito.
Nel progetto grafico possono essere necessarie diverse famiglie di caratteri con diversi stili da sfruttare sempre con in mente un messaggio complessivo e un’idea coordinata.
Scelta di altri elementi di stile
Capolettera, cornici di box e immagini. Colori fondamentali e dello stile delle forme in generale soprattutto nei progetti per riviste e manuali. In definitiva, quale deve essere, innanzitutto, lo stile editoriale, il tono o taglio da dare? Se esiste già la rivista o la collana, cosa va cambiato o migliorato in un restyling?
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Progetti grafici
editoriali e pubblicitari. Gusto, equilibrio e originalità oltre i soliti cliché. Studio collane e periodicità, immagine coordinata, grafica pubblicitaria, stand…
Il progetto grafico secondo lo studio Carlo Gislon…
Progetto grafico. Perché?
Forma, organizzazione… e, soprattutto, comunicazione. A volte, forse, possiamo procedere ad intuito, a tentativi, a volte, serve un progetto grafico definito
Idealmente, un lavoro editoriale o pubblicitario deve basarsi su un progetto grafico. Un progetto grafico è essenzialmente forma e organizzazione ed è tanto più importante quanto più sono complessi i contenuti.
Un servizio di progettazione grafica mira a produrre un “modello”. Scelta del formato pagina, definizione dei caratteri tipografici, rientri, elementi grafici, gabbia, ecc… servono a delimitare spazi e funzioni in modo simile a un disegno architettonico.
A questo si aggiunge un fattore estetico o di stile che aiuta a rendere il lettore partecipe, interessato e a comunicare la sensazione del brand.
Il progetto grafico rappresenta il fil rouge, la guida per tutti i grafici che lavoreranno sulla rivista, sulla collana o su un progetto pubblicitario di ampio resprio. Tale “modello” non è una prigione ma porta ordine, determina una struttura e aiuta il lettore a familiarizzarsi.
Il progetto grafico nel dettaglio
Dietro una buona grafica c’è sempre un progetto grafico. Magari bisogna solo immaginarselo o intuirlo ma c’è sempre
Fase di studio iniziale
Esame dettagliato del brand oppure dell’editore nelle sue intenzioni generali e studio dell’immagine coordinata se ben definita o dello stile consolidato del committente.
Studio del soggetto e di esempi concorrenti. Briefing, riunioni, appunti generali, bozze, proposte di massima.
Organizzazione dei contenuti
Il progetto grafico è una questione di organizzazione dei contenuti che possono essere complessi e articolati come in una rivista, o pochi come in una pagina pubblicitaria.
Progettare il design di una rivista o di un libro senza conoscere in modo preciso qualità e quantità dei contenuti è come progettare una casa senza chiedersi quante camere o bagni debba avere o quanti metri quadri debba risultare o quante persone vi andranno ad abitare.
Elementi di progettazione grafica generali
Formato pagina, margini, gabbia. Valutazione dello spazio bianco e dello stile generale: minimalista, massimalista, vivace, sobrio, sofisticato, trasgressivo, professionale…
Colonne di testo per le pagine principali, per le rubriche, per le pagine di servizio (nel caso di riviste). E poi le intestazioni e i pié pagina.
La declinazione deve fare apparire ogni sezione distinta ma al contempo figlia di un filo conduttore generale.
Scelta dei caratteri tipografici
La scelta di un carattere è in relazione allo stile generale e cerca sempre di offrire un senso di personalità e coerenza al prodotto finito.
Nel progetto grafico possono essere necessarie diverse famiglie di caratteri con diversi stili da sfruttare sempre con in mente un messaggio complessivo e un’idea coordinata.
Scelta di altri elementi di stile
Capolettera, cornici di box e immagini. Colori fondamentali e dello stile delle forme in generale soprattutto nei progetti per riviste e manuali. In definitiva, quale deve essere, innanzitutto, lo stile editoriale, il tono o taglio da dare? Se esiste già la rivista o la collana, cosa va cambiato o migliorato in un restyling?